Giunto complessivamente alla sua sesta edizione, EXIT presenta Luccichio, una rassegna culturale che intreccia arte e riflessione sulla città e sul selvatico come spazi di immaginazione collettiva. Attraverso diversi approcci artistici, medium e narrazioni, ci incontreremo per esplorare pratiche e modalità legate a questi temi in un ciclo di quattro appuntamenti tra ottobre e dicembre 2024.
Dal 2022, EXIT è legato al contesto dei Prati di Caprara, un bosco urbano situato nella periferia nord-ovest di Bologna, cresciuto su una ex-base militare dismessa dagli anni ’70. I Prati di Caprara rappresentano un sistema ecologico e politico unico nel tessuto urbano della città. Il bosco si configura come un “terzo paesaggio” – concetto introdotto dal paesaggista francese Gilles Clément per descrivere quei “luoghi abbandonati dall’uomo” dove l’assenza di attività umana ha creato un rifugio per la biodiversità.
Questo luogo di marginalità, ibridazione, contaminazione e alleanze, sia umane che non umane, è un’isola di biodiversità, rimasta a lungo esclusa dalle logiche di sfruttamento capitalistico del suolo. Proprio questo oblio ha permesso alla vegetazione spontanea di prosperare, trasformando il paesaggio in un valore che ci chiede di riconsiderare le relazioni di potere tra uomo e natura, urbano e selvatico, progetto antropico e ecosistema. È all’interno di questa rete ecologica che prende forma la riflessione artistica e curatoriale di EXIT.
Per noi esiste una stretta connessione tra il concetto di “terzo paesaggio” e le pratiche artistiche che trasformano la condivisione di un’esperienza estetica in un momento di incontro, scambio e creazione effimera, selvatica e improduttiva. Insieme agli artisti e agli esperti invitati, nelle ultime edizioni abbiamo esplorato pratiche di osservazione, mappatura, ascolto, presenza e sparizione per entrare in sintonia con questo paesaggio e moltiplicarne visioni, scritture ed interpretazioni.
Quest’anno, EXIT evolve e amplia le sue coordinate spazio-temporali, estendendosi oltre il bosco urbano da cui le nostre pratiche e riflessioni hanno preso vita nelle passate edizioni. Come il micelio, il cervello sotterraneo dei boschi, che si espande su grandi distanze connettendo piante lontanissime tra loro, EXIT tenta un approccio mimetico: Luccichio aspira a mettere in relazione luoghi ed esperienze distanti tra loro, avvicinando nuove prospettive sul selvatico, capaci di promuovere pratiche radicali di relazione tra umano, natura, città e comunità.
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